I disturbi dell’alimentazione sono patologie psichiatriche molto complesse che hanno ricadute anche molto gravi sulla salute fisica. Le cause si possono ritrovare in un insieme di fattori biologici individuali, familiari e socioculturali. Il rapporto con cibo, corpo ed emozioni è compromesso.
I Disturbi dell’alimentazione si possono esprimere attraverso diverse forme: Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge eating Disorder e Altri disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione. La terapia è multidisciplinare integrata (medico, psichiatra, psicologo, dietista)
È una patologia genetica infiammatoria, cronica, degenerativa e invalidante del Tessuto Connettivo Lasso, che provoca un aumento progressivo, fibrotico e deturpante del tessuto adiposo, spesso accompagnato da edema, infiammazione sistemica e dolore. Il tessuto adiposo spesso è doloroso e non risponde alla “dieta” o alla chirurgia bariatrica. Se trascurata può portare anche a severi quadri di disabilità.
Questa malattia è scarsamente conosciuta e spesso viene confusa con altre patologie (es obesità), mani e piedi spesso sono risparmiati. La terapia è multidisciplinare integrata (Fisiatra, fisioterapista, psicologo, dietista, chirurgo)
Sono delle patologie determinate da un eccesso dell’introito energetico giornaliero rispetto alle reali necessità della persona (malnutrizione per eccesso) che può portare allo sviluppo nel tempo di gravi malattie cronico degenerative come il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica. L’obesità infantile causa future patologie croniche oltre a problemi psicologici e sociali.
La terapia nutrizionale è volta al calo ponderale per il raggiungimento di un peso “accettabile” e il miglioramento dello stile di vita.
È un approccio al cibo che enfatizza il porre attenzione all’esperienza sensoriale, gusto, texture e profumo, del pasto. Può portare a un grande senso di soddisfazione, migliorando la digestione e in generale la salute della persona. Inoltre, aiuta l’individuo a fare scelte migliori in ambito nutrizionale e ad avere una positiva immagine del corpo.
Mediante l’analisi BIA è possibile valutare la composizione corporea, lo stato di idratazione e nutrizionale dell’individuo. Si utilizza per valutare i progressi di un allenamento sportivo, in ambito nutrizionale valuta lo stato di nutrizione e quindi eventuali correzioni dell’alimentazione, monitora lo stato idrico (edemi, stati infiammatori, cellulite), valuta lo stato di salute in relazione a patologie croniche.
È l’alimentazione focalizzata sui bisogni di chi si appresta a una pratica sportiva. Ha l’obiettivo di ottimizzare la performance, supportare il recupero, ridurre i rischi di infortuni e migliorare il benessere dello sportivo.
Una sana e corretta alimentazione favorisce una gravidanza in salute, un parto senza problematiche e un benessere sia della mamma che del bambino.
Ipertensione, dislipidemia (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia) e diabete sono i fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Il consumo di una dieta che per metta di apportare una quantità adeguata di energia e nutrienti è fondamentale per il benessere della persona e ritardare le malattie cronico degenerative.